5 modi per imparare a stare bene con se stessi e con gli altri

Non servono molte cose per stare bene con se stessi, servono quelle essenziali. 

5 persone felici di cultura ed etnie differenti stanno insieme con le mani le braccia rivolte verso l'alto.

Ti sei mai chiesto perché a volte ti capita di sentirti perso e insoddisfatto nonostante tu abbia più o meno tutto ciò di cui hai bisogno? 

Stare bene con se stessi è una vera e propria sfida, e probabilmente anche tu hai provato quella sensazione di disagio che ti fa sentire inutile o che non stai facendo niente di interessante nella tua vita. 

Forse passi anche molto tempo a paragonarti con gli altri e le loro vite, e questo ti fa sentire ancora peggio. 

La ricerca della felicità spesso porta a frustrazione ed incertezza.

Soprattutto quando la cerchiamo nel posto sbagliato. 

Inseguiamo molti obiettivi, vogliamo ottenere risultati il più velocemente possibile e le cose che desideriamo le vogliamo vedere realizzate adesso! 

Nonostante tutto, continui a sentire quella sensazione di disagio interiore.

In questo articolo vorrei alleggerirti questo carico emotivo attraverso 5 modi utili, seppur semplici, per imparare a stare bene con te stesso. 

Credimi, sono tutte cose che hai a disposizione, devi solo imparare ad usarle. 

Ci sei?

Partiamo! 

Stare bene con se stessi: perché è così difficile? 

Stare bene con se stessi è una delle necessità primordiali dell’essere umano. 

Purtroppo c’è da dire che non è così facile come sembra, e credimi non colpa tua.

Ogni giorno ci ritroviamo a lottare contro una società che vuole dirci come dobbiamo vivere le nostre vite, cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo dire Ecc… Ecc… 

Non solo, sembra che più il tempo passa e più aumentano le difficoltà legate alla vita di ogni giorno, come ad esempio la frustrazione. 

Come avrai notato la frustrazione non si ferma davanti a niente e spesso si prende molto spazio nella mente delle persone. 

Ad esempio la frustrazione può entrare a far parte della tua vita sin da piccolo o all’improvviso dopo un evento o un fattore scatenante. 

La frustrazione può essere legata all’esistenza, all’imprevedibilità della vita e alle proprie limitazioni. 

Malattie, imprevisti e problemi inaspettati possono farti vivere in un costante stato d’allerta. 

Per non parlare  delle frustrazioni legate ai rapporti con gli altri, quelle che ti fanno sentire in disaccordo con tutti e con te stesso. 

La paura di rimanere soli o di non essere accettati. 

Vogliamo parlare delle ingiustizie che ci circondano? Anche queste possono farti perdere la tranquillità, soprattutto se sei una persona molto sensibile. 

Ci sono molti fattori che possono impedirci di stare bene con noi stessi e se non fai qualcosa sin da subito, puoi andare incontro a molti problemi emotivi e fisici. 

Quello che ho capito nella mia esperienza di vita è che non son le circostanze esterne a definire la nostra felicità e se vogliamo, possiamo stare bene con noi stessi, indipendentemente da come vanno le cose intorno a noi. 

Ovviamente non voglio generalizzare né tantomeno essere categorico. Sono ormai convinto del fatto che anche tu, potresti essere fra coloro che ci prova con tutta l’anima, ma non riesce a stare bene. 

Se così fosse, non preoccuparti, non sei solo. 

Prova anche tu a fare queste 5 cose e sono sicuro che potrai cambiare la percezione delle cose. 

Probabilmente non risolverai i tuoi problemi in modo definitivo ma riuscirai a gestire meglio la situazione. 

Una delle prime cose che ho imparato a fare per stare bene con me stesso è l’ascolto.  

Imparare ad ascoltare

Ascoltare non è da tutti. Viviamo in un contesto sociale dove tutti parlano e pochi ascoltano.

Saper ascoltare gli altri significa saper ascoltare se stessi e questo è fondamentale per svariate ragioni. 

Quando ascolti attentamente gli altri, dimostri che tieni a ciò che hanno da dire e questo genera un grande rispetto a tuo favore. 

Ascoltare attentamente e con sincerità genera una grande empatia nei confronti degli altri e questo ti mette in condizione di capire i sentimenti altrui. 

Saper ascoltare significa prima di ogni altra cosa saper comunicare. 

Le persone che non ascoltano hanno molte più probabilità di sbagliare a dare risposte, giudicare le apparenze e offendere gli altri. 

Tutto inizia dall’ascolto! 

Cosa potresti fare? Innanzitutto inizia con l’ascoltare te stesso! 

Io lo faccio attraverso la scrittura di un diario. Quasi tutti i giorni dedico un po’ di tempo ad ascoltare le emozioni che provo riguardo ad un certo argomento e le annoto sul mio diario. 

Può sembrarti qualcosa di banale o infantile, ma credimi, i risultati sono incredibili. 

Sapersi ascoltare significa vivere una vita più consapevole e più felice. 

Questo perché quando dedichi un po ‘di tempo a te stesso e ai tuoi sentimenti, riesci a gestire meglio le situazioni della vita, le relazioni con gli altri e con te stesso. 

Saper ascoltare ti rende un abile osservatore, che sa quando è il momento di parlare e soprattutto come farlo. 

Ascoltarsi è la chiave per imparare a stare bene con se stessi. 

Imparare a osservare

Osservare non è la stessa cosa di vedere! Con gli occhi vediamo molte cose, ma ti sarai reso conto delle volte in cui non vedevi qualcosa che avevi sotto il naso. 

Capita a tutti è normale. 

Saper osservare significa molto di più. Mi piace la definizione della parola “osservare” che da il dizionario “Treccani” : Osservare può significare anche, serbare, custodire o considerare. 

Come puoi notare sono tre azioni che indicano uno sforzo maggiore ma con un risultato diverso dal semplice vedere o guardare. 

Imparare ad osservare significa prestare attenzione con lo scopo di poter custodire un ricordo, oppure considerare con attenzione una circostanza, un paesaggio o un bel sorriso. 

Sarai d’accordo con me, sul fatto che osservare ti permette di vivere la tua vita ad un ritmo più lento e piú piacevole. 

Per imparare a farlo, alcuni anni fa, iniziai a descrivere sul mio taccuino tascabile, tutte le emozioni che mi trasmettevano alcuni paesaggi o i bei sorrisi che ho visto durante i miei viaggi. 

Catturare quei ricordi mi aiutato a vivere meglio il presente e ad essere più grato con ciò che mi circonda. 

Imparare ad osservare mi ha insegnato a stare bene con me stesso, e questo mi rende veramente felice. 

Imparare ad essere più grati

Avrai notato anche tu che la parola GRAZIE si sta estinguendo vero? 

Beh mi auguro che tu non sia fra questi, perché la gratitudine è la chiave della felicità. 

Ho scritto un articolo veramente bello su questo tema perché credo sia un fattore importante per il benessere delle persone. Lo trovi qui! 

La gratitudine è un vero e proprio antidoto contro la negatività! Più siamo grati e più siamo positivi. 

Non serve che ti dica che effetti ha sulla nostra mente essere positivi. 

Ti senti più motivato, più ottimista e decisamente più contento della tua vita. 

Ultimamente si parla molto di diario della gratitudine, e non saprei dirti se è un bene per incentivare le persone a stare meglio o se è perché le persone si stanno dimenticando dell’importanza di essere grati, in ogni caso tu puoi iniziare a farlo e noterai benefici in poco tempo. 

Con un semplice taccuino ed una penna, annota solo tre cose per cui sei grato. 

Soltanto tre! 

Stare bene con se stessi è più facile quando si mostra gratitudine. 

Imparare a perdonare

Spesso, tra le cose che ci impediscono di stare bene con noi stessi, c’è l’assenza del perdono. 

Il perdono si relaziona con il nostro passato e questo va in netto contrasto con il desiderio della nostra mente di proiettarsi verso il futuro. 

Non perdonare gli altri significa mantenere una porta aperta al passato dove i ricordi che vi sono dentro sono tutt’altro che piacevoli. 

Ovviamente non è facile perdonare qualcuno che ci ha ferito o danneggiato gravemente. Non sono qui per dire che se non lo fai sei una persona spregevole o priva di cuore, anzi, ti capisco perfettamente. 

Anche io mi sono ritrovato a dover perdonare persone a me vicine che mi hanno ferito. 

Voglio dirti di più, ho iniziato a scrivere quando ero piccolo e il motivo era legato all’assenza di mio Padre. 

L’abbandono da parte sua mi portava in unica direzione; domande su domande, perché su perché. 

Quando le risposte erano confuse mi arrabbiavo e non mi piacevano le emozioni che provavo. Soprattutto perché non era colpa mia. 

Quindi iniziai a scrivere tutti i sentimenti che provavo, i dubbi, la rabbia e le mie risposte. 

Mi rendevo conto che più scrivevo e più avevo il quadro completo della situazione. 

Dopo un annetto circa, quando rileggevo le mie parole, in alcune mi rispecchiavo, in altre non mi riconoscevo e capii che scrivere mi stava trasformando da dentro. 

Non volevo essere rancoroso o arrabbiato ed iniziai a scrivere su quello, fino a quando acquisii una consapevolezza tale da vivere in pace con me stesso nonostante non avessi trovato tutte le risposte. 

Perdonare è un’altra chiave per imparare a stare bene con se stessi. 

Circondati di persone che ti aiutino a crescere e stare bene 

Oggi come oggi è veramente difficile trovare amici di cui ci si possa fidare, ma se sai come trovarli la tua vita può cambiare in meglio. 

Un po ‘come le banconote, è più facile imparare a riconoscere quali sono quelle vere piuttosto che quelle false. Altrimenti ti confondi e perdi tempo e soldi! 

Per riconoscere un vero amico bisogna, per quanto mi riguarda, bisogna prima farsi una domanda? 

Che tipo di amico sono io? 

La risposta a questa domanda è fondamentale vista l’importanza dell’argomento. 

Oltre a quello potresti chiederti: 

Sono un’amico di cui ci si può fidare? 

Rispetto le decisioni degli altri anche quando non sono d’accordo? 

Ci sono nei momenti di difficoltà? 

Mi offendo subito e penso che tutto gira intorno a me? 

Sono disposto a chiedere scusa? 

Queste e altre domande sono necessarie per capire se sono quel tipo di amico di cui mi circonderei. 

Spesso mi sono trovato in situazioni che hanno messo a dura prova la risposta a quelle domande e ne scrivevo sul mio diario. 

Questo mi portato a diventare quel tipo di persona che viene definito amico dagli altri. 

Sta a te scegliere con chi vuoi passare il tuo tempo. Ma sappi che le persone che frequenti hanno un grande impatto nella tua vita. 

Quindi sceglile con cura, ma prima di ogni altra cosa, diventa quell’amico che tutti vorrebbero e non per ciò che possiedi o per la posizione che ricopri, ma per ciò che sei nel tuo interiore. 

Tutto il resto lascia il tempo che trova. 

I veri amici si dimostrano che si amano in ogni circostanza indipendentemente da tutto. 

Ricorda che o è amore o non niente! 

Ti abbraccio e ci vediamo nel mio blog! 

Dome

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