Iniziare a scrivere significa iniziare ad amarsi! 4 incentivi per farti iniziare a scrivere + un regalo per te!
L’essere umano ha un bisogno incessante di capire il perché delle cose.
Sin da piccoli sentiamo il bisogno di capire perché!
Perché il cielo è azzurro, perché le stelle sono in cielo, perché gli uccelli volano e così via…
Poi quando cresciamo ci poniamo domande ancor più profonde e spesso le risposte non bastano, fino a quando non capiamo perché.
Ed ecco che, scrivere, soddisfa questa esigenza in modo permanente e ci aiuta a vivere meglio.
L’altro giorno riflettevo sulla frase di Fëdor Dostoevskij che dice:
“Il modo migliore di evitare che un prigioniero scappi è assicurarsi che non sappia mai di essere in prigione”.
Anche se personalmente, credo che la saggezza umana abbia un grande limite in confronto a quella divina, direi che questa frase abbia della verità.
Molte persone sono convinte di essere libere, ma in realtà sono in prigione.
Il fatto di non vedere le sbarre, non significa non essere un prigioniero.
Che siano prigionieri di loro stessi o del sistema, poco cambia, continua ad essere una prigione.
Per quanto mi riguarda, scrivere rende liberi dalla prigione!
In questo articolo vorrei parlarti del mio punto di vista a darti la risposta a questa domanda:
Perché scrivere fa bene?
Scrivere fa bene alla mente e al corpo
Molte persone, quando pensano alla scrittura o alla semplice parola: scrivere, la associano alla scrittura di un libro o un romanzo o delle poesie. Altri pensano che sia solo un mezzo per diventare scrittore o robe simili.
Certo, la scrittura è anche parte di tutto questo, ma prima di ogni altra cosa la scrittura è una vera e propria terapia.
Nell’articolo che ho scritto: cose il journaling, spiego il bisogno umano di scrivere, ma in questo voglio approfondire ancora di più la risposta al PERCHÉ scrivere fa bene.
La scienza ha dimostrato che scrivere è un atto che va a colmare e guarire molti vuoti o traumi del passato.
Lo psicologo e scrittore James Pennebaker, dopo molte ricerche e tanti anni di esperienza, soprattutto a causa di problemi personali, ha iniziato a lavorare sulla scrittura e con la scrittura, dimostrandone il potere terapeutico.
Lui dice che, mettere su carta i propri pensieri rispetto ad un evento traumatico è terapeutico.
Può sembrare banale, forse impossibile, ma scrivere aiuta la mente ad elaborare i traumi e ristabilire l’equilibrio perso a causa di essi.
L’autore del libro spiega un fattore psicologico molto interessante.
Per natura, la mente umana cerca di comprendere costantemente il mondo che la circonda, uno dei motivi per cui siamo ossessionati da una certa esperienza negativa è proprio il costante tentativo di comprenderla.
Un sistema efficace per trovare una risposta è parlarne e scriverne.
Scrivere fa bene perché non ti mette di fronte nessun giudice esterno, cosa che spesso non ci aiuta a superare un dolore.
Ovviamente i consigli di un buon amico o una persona matura possono fare molto nella nostra vita, ma la nostra mente ha anche bisogno di arrivare alla conclusione da sola.
In questo modo, riuscirai a capire meglio il perché, e questo è ciò che ti rende più consapevole e, seppur con un problema esistente o un trauma ancora presente, riuscirai a gestire meglio la situazione e ad affrontarla nella miglior maniera.
Grazie alla scrittura puoi elaborare tutte le emozioni e vedere con i tuoi occhi cosa sta realmente succedendo.
Questo ti aiuta ad essere padrone della situazione, e quando ne capisci le dinamiche, sentirai di avere più controllo sui tuoi pensieri.
Scrivere fa bene alla tua intelligenza emotiva
C’è un legame molto stretto tra scrittura ed intelligenza emotiva.
L’intelligenza emotiva è quella componente umana fondamentale per vivere bene con se stessi e con gli altri.
Ovviamente per farlo, devi saper comprendere, utilizzare e gestire bene le tue emozioni.
Grande sfida per tutti, lo so!
Ma farlo è molto importante e la scrittura può essere la miglior alleata per farlo.
Perché scrivere fa bene all’intelligenza emotiva?
Innanzi tutto perché ti aiuta a comprendere le emozioni.
Che significa letteralmente il verbo comprendere?
Significa: afferrare con la mente il senso di qualcosa.
Ti sarà capitato di vivere in una circostanza in cui non capivi le emozioni implicate in essa.
Scrivere ti aiuta ad afferrare quell’emozione che viaggia a mille e dargli un senso.
Un pò come quando provi a prendere una mosca fastidiosa, una volta presa e chiusa nel pugno della mano, vuoi sbirciare per vedere se è lì – ovviamente preceduto dal desiderio omicida nei confronti della stessa – una volta che la vedi e senti nella mano ti senti meglio.
Sai di averla presa, o almeno speri, e quel rumore già non dà più fastidio.
Ecco, scrivere fa bene a questo.
Catturi le tue emozioni e gli dai una forma. Impari a capirle, a gestirle ed usarle nel momento in cui veramente servono.
Certo, non fare alle tue emozioni quello che faresti ad una mosca. 🤪
Scrivere fa bene alla tuo carattere
Dipende da quanti anni hai e probabilmente una buona percentuale del tuo carattere è già formato, ma grazie alla scrittura puoi lavorare su quei lati del tuo carattere che non ti piacciono.
Ovvio, devi volerlo e sapere esattamente cosa vuoi migliorare.
Tutti devono migliorare o smussare angoli del proprio carattere, soprattutto quelli che pensano che non sia necessario.
Scrivere fa bene perché, con le giuste tecniche di scrittura puoi veramente diventare una persona migliore.
Secondo gli studi scientifici, il carattere si forma nei primissimi anni di vita, dopodichè te lo porti dietro fino alla fine.
Purtroppo, bisogna tenere in considerazione che l’ambiente in cui siamo cresciuti o il tipo di educazione ricevuta, influisce molto nel nostro carattere.
Proprio per questo molte persone non si piacciono perché hanno dovuto modificare il loro carattere a causa di situazioni esterne.
Non è raro sentir dire: «io non ce la farei mai«, «per me è impossibile, non sono proprio il tipo«, «al suo posto non so se avrei agito allo stesso modo«, «non fa per me«.
Difatti c’è chi lotta contro la propria personalità, chi è troppo emotivo vorrebbe essere più razionale, chi è troppo istintivo vorrebbe essere più paziente o chi è troppo silenzioso vorrebbe esprimersi di più.
Quando si vuole cambiare un aspetto del carattere, soprattutto dopo che ci è stato fatto riconoscere, la prima cosa che facciamo è attivare il meccanismo di promessa interiore dove ci diciamo: ok, da adesso in poi non lo faccio più. 🤥
Sappiamo benissimo cosa succede dopo…
Questo perché manca un piano d’azione. Manca una strategia.
Scrivere è quel piano d’azione di cui hai bisogno!
Metti per iscritto le cose che non ti piacciono di te e scrivi come ti fanno sentire.
Dopodiché, passa all’azione, inizia a fare ricerche e scrivi in che direzione vuoi andare.
Scrivere fa bene al tuo atteggiamento
L’atteggiamento è importante! Probabilmente avrai già sentito dire questa frase, ma non sempre è facile avere un atteggiamento positivo o equilibrato.
Spesso, ciò che abbiamo dentro può influire nel modo in cui ci approcciamo alla vita, alle persone e alla quotidianità.
In questo caso, l’atteggiamento è veramente importante.
Ma come può la scrittura di un diario, migliorare l’atteggiamento di una persona?
Mi piace la definizione di atteggiamento che dà il dizionario di Oxoford languages, che dice: Modo di disporsi o di presentarsi, come riflesso di un determinato stato d’animo o come forma deliberatamente assunta di comportamento.
In poche parole, il tuo atteggiamento dipende da te e non dalle situazioni in cui ti trovi o gli stati d’animo che provi.
E chi ha detto che sia facile? Io no!
Scrivere un diario può aiutarti ad analizzare, capire e manifestare il giusto atteggiamento nonostante tu stia vivendo una situazione difficile.
Conosco molte persone che hanno tutto, soldi, casa, macchine e apparentemente una bella vita, nonostante ciò, questo non gli impedisce essere tristi, depressi e perfino annoiati.
Conosco altre persone con scarse risorse economiche, pochi o nessun mezzo e nonostante tutto, il loro atteggiamento positivo gli permette di vivere una vita degna e soddisfacente.
Scrivere un diario ti aiuta a mostrare più gratitudine e le persone grate sono persone più felici.
Scrivere i motivi per cui essere grati puo sembrare qualcsoa di veramente stupido, ma non è così. Anche la scienza ha dimostrato che le persone grate, vivono meglio, più a lungo e soprattutto in pace con se stesse.
Prova ogni giorno a scrivere 2 o 3 cose di cui sei grato. nel giro di poco tempo noterai che le cose che possiedi hanno il valore che gli diamo e che le cose che veramente contano sono poche.
Perché non provi a scrivere anche tu?
Probabilmente starai pensando: Ma scrivere cosa? Non so nemmeno da dove iniziare?
Tranquill@ all’inizio sembra difficile, potresti anche sentirti stupid@ ma quando vedi gli effetti benefici sulla tua mente non smetti più.
Non appena ti renderai conto di avere più controllo sulle cose, sui pensieri e le emozioni, ti sentirai un supereroe.
Avrai ancora i tuoi punti deboli – come Clark Kent con la kryptonite – ma la tua forza di affrontare le cose sarà ciò che farà la differenza.
Ti sentirai più capace di comunicare, starai bene con gli altri e con te stess@ e soprattutto, le cose avranno più senso.
Se non sai da dove iniziare, ti lascio qui due strumenti molto utili per iniziare, devi solo prendere un taccuino e una penna ed è fatta.
Nella home page di questo blog, ho creato un generatore di idee con i superpoteri, scorri le frasi che vedi e scegli quella che più ti piace o ti ispira.
Poi, rifletti su quella frase, e inizia a scrivere.
Sono sicuro che, delle oltre 40 idee, ce ne sarà una che ti ispira.
L’altra cosa che posso proporti è un regalo che trovi nel mio sito, ovvero la mia guida gratuita di oltre 80 pagine intitolata: 10 Motivi per cui dovresti iniziare a scrivere!
Dentro troverai, oltre ai 10 motivi, anche 10 esercizi di scrittura creativa e terapeutica che possono cambiarti la vita.
Ricorda, l’atteggiamento è importante. Provaci, vedrai che non rimarrai delus@
Ti abbraccio e ci vediamo nei prossimi articoli.
Dome Copywriter & Blogger